IL PIACERE DELLA NORMALITÀ

Dopo l’Educamp, si pensa a ripartire. Apertura della palestra nel rispetto delle normative di emergenza coronavirus, allenamenti, positività: i giusti ingredienti del presidente del Volley Simona Bazzano per una ripresa adeguata alle aspettative e per dare inizio ad una nuova stagione che faccia dimenticare i patemi dell’ultima.

SABRINA ROSSI

Educamp, un’esperienza nuova e entusiasmante dopo un lungo periodo di fermo. Come è andata?

“E’ stata una bellissima esperienza, un ritorno alla normalità. I bambini sono stati meravigliosi, non si sono divertiti solo loro, ma anche noi. Dopo tanti mesi di stop è stato come rinascere. Un’esperienza assolutamente costruttiva anche per far conoscere in modo più approfondito il Volley, sport di grande importanza. E’ stato un modo anche utile per prendere contatto con nuovi ragazzi”.

Come state organizzando la palestra e gli allenamenti?

“Abbiamo attuato tutte le procedure in tema di emergenza sanitaria per riaprire la palestra. La nostra è una palestra della scuola media, al momento la dirigente è molto collaborativa e ha affermato che non le servirà perciò potremo continuare la nostra attività regolarmente come tutti gli altri anni. Siamo stati impegnati in questi giorni per partecipare all’Educamp, ma con gli allenamenti partiremo ufficialmente il 24 agosto. Adotteremo tutte le disposizioni e le precauzioni del caso. Inoltre, vedremo cosa succederà in autunno con questa pandemia. Noi ce la metteremo tutta e siamo assolutamente ottimisti. Tutti i nostri ringraziamenti vanno alla Dirigente Scolastica dell’Istituto comprendivo di Quiliano e al Comune di Quiliano che ci sostengono continuamente per permetterci di utilizzare la palestra. Un ringraziamento va anche alla nostra Federazione Fipav che sta combattendo per la ripresa dei campionati e per sostenere tutte noi Società di Pallavolo”.

E i campionati?

“Al momento non ci sono novità certe. Le ultime notizie della FIPAV dicono che per adesso la situazione rimarrà stazionaria e che i campionati non inizieranno prima della fine di novembre. Siamo perciò due mesi in ritardo rispetto agli altri anni. Nell’ultima riunione di Federazione è emersa la problematica delle palestre: la maggior parte delle attività della pallavolo vengono svolte in quelle della scuola e non tutti i dirigenti e sindaci danno la disponibilità. Anche per la questione del distanziamento, sono previste lezioni al pomeriggio e, non avendo abbastanza disponibilità di aule, le palestre saranno necessarie, perciò avremo meno possibilità di spazi. Quindi sarà complicato organizzare anche i campionati. Bisogna perciò aspettare la riapertura della scuola per avere informazioni più precise. Ma non ci arrendiamo e metteremo tutta la nostra volontà per ottenere il massimo risultato. Il nostro obiettivo in questa prossima stagione è quello di incentivare una fascia di età di ragazzi che vanno dal Minivolley all’Under 13 a partecipare, in modo da ampliare questo settore nel quilianese che per noi è importante”.