Dalla guida del gregge ai rapporti con i bambini: a Valleggia Superiore, corsi di educazione cinofila per adulti e… “Piccole birbe”
MARCO OLIVERI
Michele è originario di Finale Ligure, ha lavorato navigando sulle navi e attualmente fa l’operatore marittimo a Savona; Valentina, invece, è di Milano e il suo lavoro è la contabilità. In comune, i due hanno la passione per i cani. Un interesse nato tra l’infanzia e l’adolescenza, nutrito, nel tempo libero, con il volontariato al canile finalese per lui, i campi di agility dog e i corsi per educatore cinofilo per entrambi.
Accomunati anche dal ruolo di padroni di due border collie, Michele e Valentina hanno creato nel 2013 l’associazione nazionale di promozione sociale “Border Collie Rescue Italia” per recuperare esemplari di questa razza in difficoltà e affidarli alla famiglia adatta.
Coppia anche nella vita, i due, nel 2017, avevano bisogno di un terreno per lavorare con i cani in recupero, soprattutto quelli morsicatori. Dopo una ricerca di oltre un anno, lo hanno trovato, a Valleggia Superiore.
Qui, l’area un tempo occupata da orti dismessi e rovi, non lontana dalle scuole medie “Martiri della Libertà”, si è presto trasformata nel centro cinofilo “Mondo Cane 360 gradi”.
Agility dog, dogsitting, sheepdog, lo sport, quest’ultimo, che mette in contatto i cani da pastore e le pecore, tra le diverse attività svolte da Michele e Valentina sul campo valleggino, oggi frequentato da una media di venti cani al giorno, provenienti non solo da Quiliano ma da tutta la Liguria e border collie da varie regioni d’Italia.
«Svolgiamo questi servizi per passione e volontariato – precisa Valentina Gentile – l’obiettivo è autofinanziare la nostra associazione “Border Collie Rescue Italia”, alla quale è necessario iscriversi per usufruire delle varie prestazioni».
Il centro punta soprattutto sugli incontri di educazione cinofila: «Vogliamo promuovere una vera e propria cultura cinofila – afferma Michele Pucci – spieghiamo che cos’è un cane e che cosa significa possederne uno, ma aiutiamo anche le persone a capire il linguaggio e la mentalità di questo animale».
Insegnamenti che hanno inoltre riguardato i piccoli ospiti dell’asilo nido “Le piccole birbe”, confinante con il centro cinofilo “Mondo Cane 360 gradi”: «Due anni fa è nata una collaborazione con l’asilo valleggino per avvicinare i bambini al mondo dei cani – continua – insegniamo gratuitamente ai bimbi come comportarsi correttamente con il cane e come accarezzarlo, soprattutto per i piccoli che manifestano paura nei suoi confronti e li coinvolgiamo poi nello sheepdog con le pecore per mostrare loro che il cane non è solo un animale da compagnia, ma può anche lavorare».
Un’iniziativa che si è consolidata nel tempo, attualmente sospesa a causa dell’emergenza Covid-19: «I bambini dell’asilo sono fantastici, con loro c’è un bellissimo rapporto e in primavera, quando giocano all’aperto, vengono spesso a salutarci – conclude Pucci – speriamo di riprendere al più presto quest’attività, per la quale restiamo disponibili a collaborare anche con altre realtà del territorio interessate alla cultura cinofila».
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