UN ESAME “BELLISSIMO”

Sara Bellissimo, atleta del Quiliano Volley, ha sostenuto la maturità al liceo linguistico. Molta soddisfazione e qualche rimpianto.

MICHEAL TRAMAN

Il 17 giugno hanno preso il via gli esami di maturità. Sono tanti gli studenti che in questi giorni stanno rientrando a scuola dopo circa quattro mesi. Tra di essi, anche alcuni sportivi della Polisportiva Quiliano. La pallavolista Sara Bellissimo ci racconta oggi la sua esperienza.

Quale scuola hai frequentato?

Ho studiato al liceo “Chiabrera – Martini” di Savona, frequentando l’indirizzo linguistico

Come mai al termine del percorso della scuola media hai scelto questo indirizzo? Vi sono stati dei ripensamenti durante il percorso?

Ho scelto questo indirizzo perché mi sembrava l’unica scuola in grado di darmi una base per affrontare qualsiasi percorso universitario futuro. Ho avuto spesso dei ripensamenti, ma credo sia stata la scelta più giusta.

L’anno scolastico si è concluso con mesi di didattica a distanza. Come hai vissuto questo periodo?

È stato molto faticoso seguire le lezioni online. In particolare, ho sentito molto la mancanza dell’ambiente scolastico.

Soddisfatta di come si è svolto il colloquio finale?

Il colloquio finale si è svolto nel migliore dei modi, grazie anche ai professori che sono stati molto comprensivi. Sono ancora in attesa del voto finale, ma sono contenta di come è andato l’esame.

Prospettive future?

Sono ancora abbastanza indecisa, l’unica certezza è la mia volontà di diventare un’insegnante.

La gestione dell’impegno scuola-pallavolo è stata gravosa?

Come ogni anno, vi sono dei momenti in cui giostrarsi fra scuola e allenamenti risulta difficile, ma non ho mai avuto particolari problemi nel far coesistere le due cose.

Tensione pre esame diversa da quella pre partita?

Sì, decisamente. Sia prima di un esame sia prima di una partita importante c’è tensione. Ma quando gioco la tensione è positiva, mi fa essere più pronta e scattante. Quella dell’esame è più intima e determinata dal timore di sbagliare o di fare scena muta.