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VOLLEY, OTTIMISMO E VOLONTÀ

Durante la pandemia Simona Bazzano, presidente del settore Volley dallo scorso ottobre, non si arrende. Accetta la sfida, combatte con tutte le sue energie, ma con ottimismo e guardando al futuro. SABRINA ROSSI   Coronavirus, come state affrontando la situazione? “Sono presidente da pochissimo, il mio mandato è iniziato il primo ottobre 2019, sono partita […]

Durante la pandemia Simona Bazzano, presidente del settore Volley dallo scorso ottobre, non si arrende. Accetta la sfida, combatte con tutte le sue energie, ma con ottimismo e guardando al futuro.

SABRINA ROSSI

 

Coronavirus, come state affrontando la situazione?

“Sono presidente da pochissimo, il mio mandato è iniziato il primo ottobre 2019, sono partita da zero, precedentemente ero segretaria della società. Mi sono resa conto di quanto lavoro ci sia dietro a questo ruolo e devo dire grazie alla Federazione per la disponibilità e per l’aiuto. È stato un inizio molto difficile a causa delle allerte meteo e ora per la pandemia. Come tutti abbiamo cercato di resistere tenendo la palestra aperta con il rispetto delle normative, ma siamo stati poi costretti a mollare la presa. Con il decreto in vigore da lunedì è prevista la riapertura, ma il nostro è uno sport a rischio e con la Federazione dovremo esaminare bene le normative e le linee guida. Sarà una difficile ripartenza, ma siamo ottimisti”.

E per quanto riguarda i campionati?

“I nostri campionati sono stati bloccati, quindi si possono considerare conclusi dall’8 marzo e si ripartirà poi a settembre con i nuovi. La novità sarà la proposta di voler introdurre l’Under 17 per tutte quelle ragazze che hanno compiuto i 16 anni e non far perdere loro un anno di sport e competizioni”.

I fondi? Ci saranno ripercussioni economiche?

“Come tutti cerchiamo di tenere duro, le quote non sono più entrate. Abbiamo cercato di retribuire gli allenatori finché ci è stato possibile, ma ad un certo abbiamo dovuto smettere.
Vogliamo ripartire più determinati di prima insieme a tutte le nostre atlete. Siamo una società senza scopo di lucro e il nostro obiettivo è quello di venire incontro a tutte le famiglie che hanno perso il lavoro e sono in difficoltà per poter permettere a tutte le ragazze di fare sport che è la cosa più importante”.

Quale futuro? Si guarda avanti con ottimismo?

“Assolutamente sì. Sono entusiasta perché abbiamo formato un direttivo bello, giovane e con molta voglia di fare. Sono molto positiva e ripartiremo con ancora più grinta e determinazione, tirandoci fuori da tutte le difficoltà. Lo sport insegna anche questo”.

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