PERCORSI DI STORIA, ARTE, FEDE

Un crocevia. Il mare alle spalle, increspato di rotte e traffici, di fronte folti boschi da sembrare foreste. In mezzo via consolari che movimentavano eserciti e mercanzie. Quiliano in epoca romana è stato snodo e punto di riferimento operativo per la gestione di scambi mercantili e militari, quasi da contraltare alla serena quiete di pianura che ha incentivato l’operosità dei campi e la cura dei declivi. Da Roma alle Gallie, dalle Gallie a Roma e al Nord Italia. Un flusso importante, continuo e consistente di uomini, mezzi, merci.
Con il tempo, svilito il ruolo di smistamento, pur restando luogo di transito e riferimento topografico di rilievo, Quiliano ha subìto la contrazione della potenza imperiale perdendo centralità e potere. Traffici ridotti, difficoltà strutturali, incertezze politiche e militari, come altrove, anche qui hanno segnato una riconversione forzata dei collegamenti e dei rapporti economici e mercantili. Questo non ha impedito la realizzazione di edifici significativi, che ancora oggi indicano l’importanza che, a vari livelli e con diversi interlocutori, Quiliano ha continuato ad avere nel tempo. Un suggestivo contorno naturale e una specifica qualità ambientale hanno caratterizzato e fatto da cornice a una serie di luoghi ed edifici che meritano una visita, momenti di attenzione e cura. Luoghi di Fede, principalmente, ma anche di Arte e Tradizione. Perché la Storia di un luogo si scrive in mille modi e tutti servono a leggerla per intero.