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INSIEME A TEATRO

Continua la rassegna del Teatro Nuovo di Valleggia. Sabato 2 aprile alle ore 16 e alle ore 21 andrà in scena “Festa di anniversario” della compagnia “I GiocAttori”. SABRINA ROSSI     Prosegue senza sosta la rassegna del Teatro Nuovo di Valleggia ricca di spettacoli di vari generi e per tutte le fasce d’età. Il […]

Continua la rassegna del Teatro Nuovo di Valleggia. Sabato 2 aprile alle ore 16 e alle ore 21 andrà in scena “Festa di anniversario” della compagnia “I GiocAttori”.

SABRINA ROSSI

 

 

Prosegue senza sosta la rassegna del Teatro Nuovo di Valleggia ricca di spettacoli di vari generi e per tutte le fasce d’età. Il prossimo spettacolo si terrà sabato 2 aprile con due possibilità di orario, alle ore 16 e alle ore 21, e andrà in scena “Festa di anniversario” della compagnia teatrale “I GiocAttori”.

Festa di anniversario” è una commedia brillante che ruota intorno ad una serie di intrecci fra realtà e finzione, con lo scopo di disorientare lo spettatore fino alla paradossale scena finale. Il divertimento è assicurato, grazie alle continue battute e al ribaltamento delle varie situazioni.

Uno spettacolo quindi all’insegna della cultura, dello svago e, soprattutto, rappresenta un’occasione in più per stare insieme. Ma si spera in una maggiore affluenza di pubblico, fondamentale per il ritorno delle compagnie e per tenere in vita il teatro di Valleggia.

E’ una commedia che doveva essere portata in scena già nel 2020, purtroppo per la pandemia non è stato possibile – afferma la Direttrice artistica Bruna Taraddei – Finalmente il 2 aprile la compagnia “I GiocAttori” riusciranno a presentarla da noi a teatro. Sono contenta perché si ridà avvio alle attività, sperando nel pubblico: la commedia precedente ha avuto soltanto una trentina di spettatori. Con una maggiore presenza di pubblico noi riusciremmo a invogliare le compagnie a ritornare al nostro teatro. Sabato la compagnia sarà disponibile a mandare in scena lo spettacolo in due orari, alle 16 e alle 21, in modo da agevolare quelle persone di una certa età che non vogliono muoversi di sera e per coloro che non sono automuniti. Noi facciamo di tutto per mantenere vivo questo teatro”.

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