La promozione del territorio attraverso sottogruppi tematici, il futuro della Pro Loco di Quiliano, rinnovata lo scorso luglio
MARCO OLIVERI
Promuovere più ampiamente il territorio quilianese, anche attraverso la creazione di sottogruppi tematici dedicati a specifici settori che costituiscono i punti di forza dell’identità locale, ognuno coordinato da un responsabile. Questa, la nuova visione della Pro Loco di Quiliano, realtà nata nel 2015 che, alla fine dello scorso luglio, ha rinnovato le cariche e la propria “mission”.
Ambiente e qualità dei prodotti tipici della zona, i primi filoni individuati e intorno ai quali si sono di recente formati i rispettivi gruppi, “Traqqe”, rivolto alla valorizzazione e cura della ricca rete sentieristica nell’entroterra quilianese e “Qualità”, il gruppo prodotti che vede uniti produttori e aziende agricole locali all’interno del “Mercato Natura“, ogni terzo sabato del mese, a san Pietro in Carpignano.
Vuole ripartire da qui, la Pro Loco di Quiliano, al suo terzo rinnovo, con oltre 80 iscritti totali e 10 referenti nel direttivo, da sempre attivi all’interno del sodalizio, dopo il periodo critico legato all’emergenza sanitaria, particolarmente difficoltoso anche per chi si occupa di animare la vita di una comunità con incontri ed eventi.
«Nonostante la pandemia, con il gruppo “Traqqe” abbiamo già organizzato alcune camminate sul territorio per far conoscere i sentieri, sia quelli già presenti nelle carte del Comune di Quiliano, sia quelli meno conosciuti, puliti e aperti dai nostri volontari – racconta Lorella Lanza, neo presidente della Pro Loco quilianese – abbiamo un ambiente ricco di boschi, per cui le nostre escursioni alla domenica pomeriggio riscuotono un’ottima partecipazione, soprattutto al di fuori dei confini comunali».
Uscite che si sono già svolte lo scorso mese, in occasione degli appuntamenti della rassegna promossa dall’amministrazione comunale “Settembre Natura” e che continueranno nei prossimi mesi, mentre la Pro Loco ha inoltre organizzato in estate un’edizione dell’attesa “Cena sotto le stelle”, a numeri contingentati, nel parco archeologico di san Pietro in Carpignano, dove il sodalizio quilianese mantiene da sempre la propria sede.
Una valorizzazione del territorio che passa anche attraverso la salvaguardia delle tradizioni. Infatti, nei piano futuri della Pro Loco di Quiliano c’è anche un progetto sulla riscoperta del dialetto destinato alle scuole della città, in collaborazione con altre associazioni locali. «Il nostro intento è creare iniziative per esaltare ciò che effettivamente sul territorio si trova – conclude Massimo Becco, tra i fondatori della Pro Loco quilianese e, attualmente, consigliere – pensiamo che un territorio debba essere raccontato, oltre che raccontarsi per la propria bellezza».
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