Informazione web della Comunità di Quiliano

free wifi quiliano

P.zza Costituzione
Biblioteca

UNA FESTA PER RODARI

Tele, ceramiche e colori per festeggiare Gianni Rodari. I compleanni soprattutto quelli a cifra tonda vanno festeggiati per molto tempo ed in tutti i modi possibili. ELENA GIANASSO La galleria d’arte Il Cavallo di Valleggia aveva deciso di omaggiare Gianni Rodari con una mostra in presenza con la collaborazione di 40 artisti, purtroppo a causa […]

Tele, ceramiche e colori per festeggiare Gianni Rodari.
I compleanni soprattutto quelli a cifra tonda vanno festeggiati per molto tempo ed in tutti i
modi possibili.

ELENA GIANASSO

La galleria d’arte Il Cavallo di Valleggia aveva deciso di omaggiare Gianni Rodari con una
mostra in presenza con la collaborazione di 40 artisti, purtroppo a causa dell’emergenza
Covid 19 si è optato poi per organizzare una rassegna virtuale con opere che si ispirassero
al libro”Favole al telefono”.

Per alcuni artisti la partecipare alla mostra, seppur virtualmente è stato un mezzo per
concentrarsi su un lavoro e pensare meno al virus e alle restrizioni.
Oltre a numerosi artisti locali italiani ed esteri è importante il coinvolgimento di alcune classi
della scuola primaria di tutta la provincia. I bambini con la loro fantasia hanno dato corpo alle
parole scritte da Gianni Rodari, attraverso disegni, collage, e sculture in cartapesta.
Lo scopo è ricordare lo scrittore e pedagogo Gianni Rodari, che con le sue favole
ha accompagnato l’infanzia di centinaia di bambini  e li ha fatti addormentare con una favola ogni sera.
Le opere in mostra sono piene di significato ed interpretano le fiabe di Rodari.


La spagnola Wildgo (che tra l’altro non conosceva Rodari) va a prendere una stella con un
acrilico su tela, Luciana Bertorelli sale sul suo ascensore per le stelle dai colori caldissimi, la ceramica smaltata di Silvia Maltese spiega la dinastia dei Poltroni, Laura Peluffo
con una “pinocchia” racconta che “Il cielo è di tutti” ed è già una favola. Scorrendo le
immagini ‘si incontrano i gatti di Fiorenza Orseoli, artista pavese entusiasta della mostra che
ha voluto partecipare fin da subito inviando la sua tela poco prima della morte.

Il viaggio nel mondo delle fiabe potrebbe continuare all’infinito perché ogni artista ha voluto omaggiare il mondo fantastico che ha fatto crescere ed educato alla fantasia generazioni di bambini.

Articoli correlati

Di