COSA HA CAMBIATO LA PANDEMIA? (4)

SOGNANDO IL MILAN

Gabriele Grippo, 7 anni, vive a Valleggia, dove frequenta anche le scuole elementari. Gioca nel Quiliano&Valleggia, settore Piccoli Amici, società in cui il suo papà Davide Grippo è attualmente capitano della Prima Squadra. Il lockdown e le restrizioni non gli hanno permesso di vedere gli amici come in tempo di normalità, ma la sua passione per il calcio non si è mai spenta, anzi: il suo sogno più grande è quello di giocare nel Milan.

SABRINA ROSSI

Come ti chiami?

Gabriele Grippo.

Di dove sei?

Sono di Valleggia.

Età?

Ho 7 anni.

Hai fratelli/sorelle?

Ho una sorellina.

Hai animali domestici?

Sì.

Se sì, quali?

Un criceto.

Che scuola frequenti?

Ho frequentato la prima elementare A. Peressi di Valleggia.

Qual è la tua materia preferita?

Matematica.

Da quanti anni fai sport?

Un anno.

Come è nata la passione per questo sport?

Vedendo giocare il Milan.

Perché hai deciso di fare questo sport?

Perché lo fa il mio papà.

Cos’hai trovato all’interno di questa società?

Nuovi amici.

Com’è il rapporto con la tua squadra?

Bello.

Hai un soprannome in squadra?

No.

Hai un legame di amicizia con i tuoi compagni di squadra?

Sì.

Vi vedete anche al di fuori dello sport?

Solo con un compagno di squadra, Santiago.

Quali emozioni provi dopo una vittoria?

Sono felice.

E dopo una sconfitta?

Un pochino triste.

Hai fatto lo stesso sport in altre società?

No.

Perché quella di Quiliano è meglio?

Perché il mio papà è capitano della Prima Squadra.

Chi è il tuo mito sportivo?

Zlatan Ibrahimovic.

Segui anche altri sport oltre al calcio?

Sì, ciclismo e basket.

Che musica ti piace ascoltare?

Musica leggera.

Hai un/una cantante preferito/a?

No.

Il tuo film preferito?

“Spirit – Cavallo selvaggio”.

Serie TV?

No.

Ti piace leggere?

Così così.

Piatto preferito?

Alette di pollo.

Ti piace cucinare?

Sì.

Mare o Montagna?

Mare.

Come hai vissuto questo lockdown?

Sono andato a scuola, ho giocato a calcio e ho visto i miei amichetti.

Raccontaci una tua giornata tipo.

Al mattino vado a scuola, poi vado a giocare a calcio e vedo i miei amici.

Sei riuscito a tenerti in allenamento?

Sì.

Se sì, come?

Allenandomi a casa, in giardino.

Cosa ti è mancato di più nel periodo di lockdown?

Potermi vedere più spesso con gli amici.

Quali sono i tuoi punti di forza e i difetti?

Sono intelligente, ma non ho pazienza.

Tre aggettivi per definirti.

Bello, bravo e gentile.

Chi o cosa non vorresti essere.

Juventino e interista.

Progetti per il futuro: quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

Vorrei giocare nel Milan.