QUILIANO IN PRIMA FILA CONTRO TOTI

Replica invernale della clamorosa catena umana di quest’estate. Una folla ordinata e composta, ma decisa a far valere le proprie ragioni oggi pomeriggio ha manifestato a Savona contro il rigassificatore che il Commissario del governo Giovanni Toti vuole piazzare davanti alla costa di Savona con una stazione di pompaggio a Quiliano. Oggi i sindaci dei Comuni coinvolti dal progetto organizzato dal comitato “Quelli della catena” hanno guidato la manifestazione dal titolo “Per chi suona la Campanassa”. Un lungo e imponente corteo si è snodato per le vie del centro cittadino fino alla torre del Brandale che dal medioevo custodisce la Campanassa, storica campana civile che viene fatta suonare in occasione di celebrazioni importanti per la vita cittadina (come ad esempio durante lo svolgimento della processione del Venerdì Santo o alla mezzanotte del Capodanno), ma anche per imminenti pericoli che riguardino la città e le sue istituzioni. Il senso degli organizzatori della manifestazione che ha avuto il consenso e la partecipazione della amministrazioni era proprio questo: manifestare attraverso il suo simbolo, chiamando a raccolta i cittadini contro una minaccia e un pericolo incombente. La risposta è stata notevole e importante. In prima fila, assieme ai colleghi di Bergeggi, Albisola Mare, Altare e Savona, anche il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, che con tutta la sua giunta sin da subito si è dimostrato contrario all’insediamento, contestando metodi, modi del progetto.