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CHIARA, UNA VITA ROCK

Chiara Bruzzese è una ragazza quilianese di 27 anni, grintosa, spericolata. Ama oltremodo lo sport la musica e la danza, lavora presso la biblioteca civica di Villa Groppallo a Vado Ligure dopo un diploma in scienze sociali. Il fatto che sia disabile motoria dalla nascita è un aspetto “secondario” della sua esistenza che non le […]

Chiara Bruzzese è una ragazza quilianese di 27 anni, grintosa, spericolata. Ama oltremodo lo sport la musica e la danza, lavora presso la biblioteca civica di Villa Groppallo a Vado Ligure dopo un diploma in scienze sociali. Il fatto che sia disabile motoria dalla nascita è un aspetto “secondario” della sua esistenza che non le ha impedito di diventare campionessa Special Olympic di dressage (specialità dell’equitazione), di conquistare ori e medaglie nella danza in carrozzina.

ELENA GIANASSO

La passione per la musica e la danza hanno portato Chiara in giro per l’Europa: Slovacchia, Olanda, Germania, Polonia, Russia  sono stati i suoi palcoscenici in duo con un altro ballerino paralimpico, Enrico Gazzola  nel solo e nel combinato. Non solo. Ha ballato con ballerini normodotati, allenati e seguiti da un maestro e coreografo. “È bello viaggiare e gareggiare in Italia e all’estero, conoscere persone nuove– racconta Chiara– ma non si ha tempo di scoprire i luoghi”.

LA PASSIONE PER I VIAGGI

I viaggi sono un’altra passione di Chiara e visitare Assisi ed altre città dell’Umbria era un sogno della ballerina quilianese, sogno che si è realizzato grazie a Raffaele D’Argenzio che attraverso la testata Weekend premium si prefigge di realizzare sogni che possono sembrare impossibili per chi ha difficoltà motorie.

DALLA MOTO DI  VANNI ODDERA AL RAFTING IN TRENTINO

Chiara Bruzzese si è raccontata ai lettori di Quilianonline in un pomeriggio di ottobre, la accomunano a chi scrive molte cose, esperienze, consigli e timori, anche se quello che colpisce è il suo coraggio, e non di come vive la disabilità che è un modo di essere assolutamente normale per chi ci fa i conti da sempre, ma del suo essere impavida.

Questa ragazza sorridente che ti parla anche con lo sguardo fa rafting lungo i torrenti del Trentino, è salita su una moto da cross con l’amico Vanni Oddera, campione di motociclismo che da anni si occupa di mototerapia, ha provato il quad e il Windsurf.

UNA VITA A MILLE GIRI

Vivendo la vita a mille giri e al pieno delle proprie possibilità Chiara Bruzzese è la dimostrazione che “Yes we Can”, sfidando noi stessi abbattiamo barriere, infondiamo coraggio e ci prendiamo il nostro posto del mondo facendoci conoscere oltre la disabilità.

 “Da bambina – spiega – ho iniziato con il nuoto ma poi ho smesso e ho intrapreso equitazione cioè dressage, mi ci sono avvicinata come riabilitazione e poi è continuata con momenti di gruppo ed esibizioni, fare questo sport, mi aiuta nella postura, nella concentrazione  e poi mi rilassa.Volevo ringraziare la Semplicemente Danza che in questi anni mi ha aiutato, sostenuto, i ballerini e maestri  coreografi che mi hanno fatto ballare”.

 

Chiara è campionessa di dressage

Solitamente si pensa che le persone che vengono indicate come disabili non abbiano una fisicità o che rinuncino alla mobilità. Invece siamo di fronte a una ragazza che eccelle nelle discipline sportive di equitazione (dressage) e danza in carrozzina (wheelchair).

“Alla danza – racconta Chiara – sono arrivata con la musica e guardando musical e cercando la danza in carrozzina e una volta trovata è stato amore, subito è stato difficile, perchè  ci vuole tanto impegno e forza, però è la mia grande passione, insomma quando mi alleno ci vuole tutto questo e tanta voglia. Io all’inizio non ero in grado di spingermi perchè con le mie difficoltà motorie le ruote mi sfuggivano, ora con tanto allenamento spero di essere migliorata e spero finisca presto questo periodo buio per riprendere a ballare!!!! La danza e la musica mi piacciono perchè mi fanno sentire libera e mi coinvolgono al punto che dimentico la mia disabilità”.

Però al contrario di molti super atleti Chiara ha anche virtù letterarie coltivando una vivace esperienza di scrittrice (“non mi definisco scrittrice!!!”) cioè di raccontare e scrivere di cose vissute di viaggi.

UN DIARIO SULLE PROPRIE ESPERIENZE

Chiara Bruzzese non solo ha visitato Assisi, Perugia e Spello, come racconta nel suo bel diario di viaggio (https://www.weekendpremium.it/young-reporter-chiara-vi-racconto-il-mio-weekend-nella-splendida-assisi/), ma ha vissuto l’intensa emozione di ballare un solo davanti alla Basilica di S. Francesco di Assisi unendo in un gesto le sue passioni.  Grazie alla sua avventura Chiara è diventata una “weekend dreamers” e  partecipa  col suo articolo al premio “Young Report”, si augura di poter condividere con chi vorrà leggere le sue  nuove esperienze.

UNA PASSIONE PER MIKA

Un’altra passione di Chiara è il cantante Mika. E non lo nasconde.

“Mika mi piace perchè è un tipo strano,  -racconta –ma è molto simpatico e quel suo modo di presentarsi vestito sempre molto colorato e stravagante è per me attrazione e libertà. Poi è molto ironico e mi piace la sua voce con accenti mischiati. Mi piace il suo modo giocoso, sofisticato e la sua musica mi avvolge di dolcezza e poesia e mi rende libera e diversa!!! Perchè come dice lui: “Non lo so, perchè io cambio ogni settimana, se non mi piace la persona che sono in questo momento non devo preoccuparmi, perchè da lunedì, sarò diverso”. Questo è il segreto della felicità cambiare e reinventarsi”. Mika mi piace!!!!!!!

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