Giacomo Bove (Maranzana, 23 aprile 1852 – Verona, 9 agosto 1887) è stato un navigatore ed esploratore italiano. Nacque da una famiglia di vignaioli e frequentò a Maranzana e ad Acqui Terme le scuole primarie, per poi andare a studiare a Genova, dove frequentò l’Accademia Navale. Diplomato con onore, poté partecipare come guardiamarina alla spedizione scientifica in Estremo Oriente della nave Governolo, nominato tenente di vascello della Regia Marina nel 1880 il 13 giugno 1881 sposò Luisa Bruzzone, vedova Javorka ed il 3 settembre, sulla nave Europa, partì per l’Argentina per compiere un primo viaggio in Sud-America ed in Patagonia. La moglie soggiorno’ a lungo a Villa Pertusio a Quiliano. Per il secondo viaggio Giacomo Bove partì da Genova il 3 luglio 1883 sul vapore Sud America. Il 2 dicembre 1885 partì per esplorare il Congo in Africa e tornò il 17 ottobre 1886.

Dopo tante sofferenze dovute ad una malattia contratta nel suo ultimo viaggio, mentre tornava da un viaggio in Austria, il 9 agosto del 1887 si uccide a Verona. La salma riposa ora nella cappella di famiglia nel cimitero di Maranzana. Scrisse libri sulle sue imprese tra cui ricordiamo: Idea sommaria della spedizione antartica italiana. Patagonia – Terra del Fuoco, mari australi. Rapporto al Comitato centrale por le esplorazioni antartiche. Note di un viaggio nelle Missioni ed Alta Paranà. La vedova difese a lungo la memoria del marito con accorati interventi.
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