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IGOR, IMPARARE DALLE PICCOLE COSE

Le notizie in merito ai campionati dilettantistici stentano sempre più ad arrivare, lasciando interdetti atleti e gli addetti ai lavori. Oggi Quilianonline intervista uno di questi atleti: il giovane centrocampista Igor Fabretti, classe 1996. EMANUELE CAVO Ciao Igor, come stai vivendo questo periodo di semiclausura? Che cosa ti ha lasciato questo anno difficile? Diciamo che […]

Le notizie in merito ai campionati dilettantistici stentano sempre più ad arrivare, lasciando interdetti atleti e gli addetti ai lavori. Oggi Quilianonline intervista uno di questi atleti: il giovane centrocampista Igor Fabretti, classe 1996.

EMANUELE CAVO
Ciao Igor, come stai vivendo questo periodo di semiclausura? Che cosa ti ha lasciato questo anno difficile?

Diciamo che ora va un po’ meglio rispetto che all’inizio. Come tutti, mi sto abituando a questa brutta situazione che spero finisca il prima possibile. Sicuramente penso che quando tutto questo sarà terminato impareremo ad apprezzare maggiormente tutte le piccole cose che prima davamo per scontate.

E come gruppo squadra come state vivendo questa situazione?

Ovviamente non bene. Tutti i miei compagni ed io avremmo una grande voglia di ricominciare, anche perché l’inizio di stagione in Coppa era stato molto positivo e in campionato stavamo ingranando. Un’eventuale ripartenza dovrebbe avvenire in assoluta sicurezza, in modo da non essere nuovamente rifermati. Al momento però penso che questo sia molto difficile.

La vostra ultima partita risale al giorno dell’annuncio dello stop dei campionati dilettantistici. Vi aspettavate che potesse essere così lungo? Quali erano le vostre sensazioni?

L’ultima partita risale ormai a troppo tempo fa. All’epoca pensavo, o forse speravo, che lo stop potesse essere meno lungo e che potesse risolversi prima. Ad essere sincero era però già da due settimane che girava la voce di un possibile stop e quindi non ci ha sicuramente sorpresi.

Hai sempre giocato nelle prime partite stagionali, trovando anche un goal. Sei soddisfatto del tuo rendimento? Speri di continuare nelle tue performances?

Sì, ho sempre giocato sia nelle prime partite del Campionato che in quelle di Coppa e posso ritenermi soddisfatto delle mie performances, ma solo parzialmente. Avevo sì già trovato una rete, però penso che avrei potuto anche fare di più. Poi purtroppo c’è stato lo stop e ora ci tocca sperare di ripartire il prima possibile.

Come fai a mantenerti in forma in questo periodo?

Nonostante lo stop dei campionati, non ho mai interrotto la mia attività fisica: facendo palestra e andando a correre sono sempre riuscito a tenermi in forma. Inoltre, quando le “zone” ce lo permettono, mi alleno individualmente con i miei compagni di squadra.

Quali sono le tue speranze personali e di squadra per il resto della stagione?

Diciamo che ribadisco ancora quanto detto fino ad ora: ricominciare. Il calcio non è sicuramente una cosa di prima necessità, ma per me è una grande passione e quindi spero davvero di ripartire il prima possibile. Ad essere sincero però, vedendo un po’ l’andazzo generale, purtroppo non penso che questo possa verificarsi in questa stagione.

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