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UN CAMPUS A QUILIANO

Per due settimane una trentina di ragazzi avranno la possibilità di praticare sette discipline sportive, giocare e vivere assieme in un ambiente sano e sicuro. È una notizia scivolata di sottofondo nella cascata di annunci che hanno segnato l’inizio della ripresa, ma è un annuncio importante che, per qualche verso, segna non solo il senso […]

Per due settimane una trentina di ragazzi avranno la possibilità di praticare sette discipline sportive, giocare e vivere assieme in un ambiente sano e sicuro.
È una notizia scivolata di sottofondo nella cascata di annunci che hanno segnato l’inizio della ripresa, ma è un annuncio importante che, per qualche verso, segna non solo il senso della ripartenza, ma anche un modo nuovo, differente e innovativo di affrontare lo sport, la promozione del territorio, la valorizzazione delle risorse che operano in un ambito sociale. È anche il modo di dimostrare come strutture organizzate e funzionali possano operare in sintonia con l’Amministrazione pubblica.

Dal 20 luglio, per due settimane, la Polisportiva di Quiliano che è motore, centro pulsante e propositivo del progetto, darà vita a un campus educativo che si muoverà non solo per garantire una promozione alle discipline sportive, ma anche per offrire un insieme di attività ludiche, di intrattenimento e socializzazione in modo tale da garantire ai giovani che parteciperanno, non solo l’occasione di imparare uno sport o di affinare quello che stanno praticando, ma anche di vivere una parentesi serena, comunitaria e sicura dal punto di vista sanitario dopo la pandemia, l’isolamento, l’attività scolastica in remoto di questi ultimi mesi.

Il progetto “Educamp” che per la prima volta viene realizzato a Quiliano, e che non ha ancora avuto esempi a Savona si articola in due momenti: dal 20 al 24 luglio e dal 27 al 31 luglio. Sarà gestito, come detto, dalla Polisportiva di Quiliano con il supporto e il controllo di una trentina fra tecnici e istruttori che cureranno, oltre alle attività ludiche e comunitarie anche gli stage per seguire e affinare sette discipline sportive: karate, calcio, ginnastica ritmica, volley, savate, equitazione e pattinaggio. Ogni settimana l’attività dei giovani durerà dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 con possibilità di accoglienza dalle ore 8,15 a un costo, pro capite, di 150 euro a settimana pranzo incluso. Sono previsti sconti del 15 per cento in caso di famiglie con due figli e del 20 per cento per i tesserati della società partecipanti. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 luglio. Inoltre, sarà possibile usufruire delle agevolazioni del “bonus babysitting” come da decreto ministeriale del 19 maggio n°34 articolo 72 con la modifica del bonus per la comprovata iscrizione ai centri estivi o dei voucher settimanali Filse della Regione Liguria. La Polisportiva, comunque è attiva e disponibile per fornire tutte le eventuali indicazioni amministrative.

“Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di questo progetto – ha affermato Aureliano Pastorelli presidente della Polisportiva di Quiliano – perché in questo modo abbiamo offerto la possibilità ai giovani di praticare, anche d’estate, una disciplina sportiva garantendo una riapertura sociale dopo un periodo di restrizioni e condizionamenti. Il campus è organizzato in modo che tutti i ragazzi seguano le varie discipline sportive e possano conoscere e apprezzare il ventaglio di possibilità che offre la nostra Polisportiva. Inoltre potranno anche vivere un intenso momento sociale: dai pranzi in comune alle attività ludiche che sono necessarie e indispensabili per creare un clima positivo e affiatamento. Quello che è significativo – ha continuato Pastorelli- è il rapporto che siamo riusciti a instaurare, cosa non scontata. Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la disponibilità dell’amministrazione che ha garantito l’uso di tutte le strutture sportive del Comune: dalla pista di pattinaggio ai campi da gioco, alla tensostruttura di San Pietro di Carpignano dove oltre ad attività ludiche i ragazzi consumeranno il pranzo, agli scuola bus per i trasferimenti. Opereremo in un regime di assoluta sicurezza con la sanificazione di tutti gli impianti e con la possibilità di offrire un grande ventaglio di opportunità di avvicinamento allo sport, ma anche di affinamento dei rapporti sociali e umani. Lo sport – ha proseguito il presidente – deve tendere a questo e noi stiamo percorrendo questa strada. Lo dico con emozione perché è la prima volta che si mette in atto un progetto di questo tipo che segue le indicazioni strutturali del Coni, tanto è vero che all’inaugurazione sarà presente il presidente regionale del Coni, Antonio Micillo, ma quello che vorrei emergesse è il fatto rappresentato da una sinergia positiva e propositiva come quella fra la Polisportiva che sta diventando un punto di riferimento per tutto lo sport savonese, l’Amministrazione Comunale di Quiliano che ci aiutato e il rapporto con altre società sportive, come la A.S.D. Pattinatori Savonesi e la Kick Boxing Savate Savona non legate alla Polisportiva che però hanno messo a disposizione istruttori e tecnici perché il progetto avesse una maggiore offerta possibile. È solo il primo anno, ed è una esperienza che arriva dopo il dramma del Covid 19, ma è significativa delle prospettive e possibilità positive che permeano tutto l’ambiente quilianese”.

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