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“PROGETTO COMUNE” CONTRO TOTI

Il gruppo consiliare della lista civica Progetto Comune, insieme all’organo di consultazione interno di cittadini del Gruppo Allargato a cui fa direttamente riferimento, esprime la propria unanime contrarietà al progetto della ricollocazione del rigassificatore nel porto di Savona-Vado Ligure. Riteniamo che l’opera nel suo insieme rappresenti l’ennesimo elemento di rischio per la salute e la […]

Il gruppo consiliare della lista civica Progetto Comune, insieme all’organo di consultazione interno di cittadini del Gruppo Allargato a cui fa direttamente riferimento, esprime la propria unanime contrarietà al progetto della ricollocazione del rigassificatore nel porto di Savona-Vado Ligure.

Riteniamo che l’opera nel suo insieme rappresenti l’ennesimo elemento di rischio per la salute e la sicurezza della cittadinanza. Il nostro territorio è storicamente fragile dal punto di vista idrogeologico (eventi alluvionali 1992-2019-2021), saturo dal punto di vista infrastrutturale (Autostrada A6 Torino-Savona, Autostrada dei Fiori, Superstrada di scorrimento veloce), già sottoposto ad effetti inquinanti (Centrale Turbogas Tirreno Power ex centrale a carbone) e già ospitante un’opera di interesse nazionale come il deposito SARPOM.

Riteniamo “non utile” il metodo scelto dalla struttura commissariale. Il mancato coinvolgimento preliminare di tutti i portatori di interesse dell’area non è accettabile in quanto prevaricante nei confronti degli organi democraticamente eletti dai cittadini, che hanno scelto un modello di sviluppo completamente opposto rispetto a quello imposto dalla struttura commissariale, un modello di sviluppo economicamente sostenibile, turistico-ricreativo, rispettoso dell’ambiente e della sua biodiversità, che mira alla valorizzazione dei prodotti tipici ed esclusivi del territorio, frutto del lavoro di numerose aziende agricole, che hanno investito molto nella piana del Quilianese.

La totale assenza di confronto diretto con la cittadinanza, il tessuto economico e le amministrazioni locali interessate, evidenziano una grave mancanza di senso civico e di rispetto dei ruoli istituzionali. E’ inoltre inaccettabile che il progetto sia stato depositato prima di ogni comunicazione e confronto, ed è incomprensibile il rifiuto del Commissario e della sua struttura (tecnici di Rina e Snam) a svolgere incontri pubblici sul territorio, preferendo una sede distante dai cittadini, nonostante l’iniziale disponibilità dichiarata e nonostante la tempestiva messa disposizione da parte dell’amministrazione comunale di locali adeguati sotto ogni aspetto.

Il gruppo consiliare Progetto Comune e il suo Gruppo Allargato di cittadini, esprimono pieno sostegno all’attività intrapresa dall’amministrazione di voler produrre, nei tempi strettissimi imposti dal procedimento amministrativo, atti formali giuridicamente rilevanti e osservazioni supportate da dati oggettivi, avvalendosi della consulenza di uno studio legale e di esperti specifici nella materia della valutazione di impatto ambientale e sulla salute, esattamente come era accaduto precedentemente, con il tentativo di ampliamento ingiustificato della Centrale Turbogas di Tirreno Power.

Esprimiamo, inoltre, la nostra piena solidarietà nei confronti dell’Istituto Comprensivo di Quiliano, della Dirigente e di tutto il Corpo Docenti, che nella loro piena e legittima attività hanno espresso contrarietà al progetto del rigassificatore e in maniera inaccettabile sono stati minacciati di azioni sanzionatorie da parte del Commissario Straordinario, confermando la mancanza di sensibilità e consapevolezza nei confronti delle preoccupazioni espresse democraticamente.

Infine, come Gruppo Progetto Comune ci teniamo a ribadire la nostra disponibilità al confronto e alla collaborazione con la cittadinanza, con tutte le associazioni del territorio, con il Sindaco, la Giunta Comunale, il Gruppo Consiliare di minoranza e con chiunque sia disponibile a un dialogo costruttivo su questa problematica.

Il Capogruppo di “Progetto Comune”

Alessio Loi

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