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IL SENTIERO GIANCARLO ONNIS

Nasce il progetto “Sentiero Giancarlo Onnis” a cura di un gruppo di associazioni e amici che, in questo modo, vogliono ricordare Giancarlo Onnis, limpida figura di militante e  ambientalista, prematuramente scomparso. Due i comuni coinvolti Quiliano e Savona che devono ufficializzare la loro partecipazione, mentre con questa prima esteriorizzazione del “Progetto” si ha la presa […]

Nasce il progetto “Sentiero Giancarlo Onnis” a cura di un gruppo di associazioni e amici che, in questo modo, vogliono ricordare Giancarlo Onnis, limpida figura di militante e  ambientalista, prematuramente scomparso. Due i comuni coinvolti Quiliano e Savona che devono ufficializzare la loro partecipazione, mentre con questa prima esteriorizzazione del “Progetto” si ha la presa d’atto dell’iniziativa.  Non è solo un itinerario tra le rocce e il verde in ricordo di Giancarlo Onnis, ma l’opportunità di continuare la sua  volontà di recuperare la natura, la storia, le relazioni umane perché ognuno possa esprimere la propria specificità.
Un sentiero, quindi, per camminare, correre, andare in bicicletta per scoprire passo dopo passo la natura, la geologia, la botanica  e richiamare alla memoria la Resistenza partigiana che qui combattè gli orrori della guerra con i valori della solidarietà, della pace e della condivisione. Si è pensato ad un progetto inclusivo che nel tempo coinvolga sempre più i giovani, le scuole e le associazioni del territorio.

Di seguito i punti di interesse del “Sentiero Giancarlo Onnis”, la mappa del percorso e una breve descrizione del progetto

PARTENZA – Università di Savona (ex Caserma Bligny) – Via Molinero Legino

  • Chiesa romanica – S. Pietro e Paolo  – senza tetto del “ X – XI secolo”
  • Crose – tipiche stradine rurali
  • Rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale Via alla Strà
  • Bombardamento aereo del 12 agosto 1944 alla Strà – 42 civili morti
  • Forte Madonna degli Angeli (27.12.43 fucilazione di antifascisti savonesi )
  • Chiesa Madonna degli Angeli
  • Forte Monte Ciuto
  • Ex discarica Comunale di Savona – Cima Montà
  • Cadibona
  • Foresta demaniale di Cadibona
  • Percorso diversamente abili
  • Casermetta della Forestale
  • Resti antica prigione della Foresta demaniale
  • Bartolomeo del Bosco (Cippo fucilazione partigiani)
  • Cerisola
  • Gallina
  • Naso di Gatto
  • Pale eoliche
  • Stele in ricordo della Campagna di Guerra napoleonica – Gen. Rampon
  • Strada di criminale (Santuario, Mamorassi, la Villetta)
  • ARRIVO – ex vivaio comunale di Savona ora Parco Baden Powell

CHI ERA GIANCARLO ONNIS

Militante storico di Legambiente, impegno partitico nel PCI e poi nel progetto politico dei Verdi.   Realizzatore, a Savona, del Labter (riferimento importante per l’educazione ambientale) che lo ha impegnato per 10 anni. Impegno civile per la pace, bibliotecario e ricercatore all’istituto storico della resistenza. Ha partecipato alla fondazione di numerose   esperienze come, ad esempio, la bottega della solidarietà.

L ‘ “ambiente” era la sua passione, il suo modo di interagire con il mondo al fine di cambiare la realtà che ci circonda senza badare al proprio posizionamento personale.

Non ha mai voluto essere “un esperto di ambiente” ma un facilitatore, per diffondere la coscienza del limite ed il valore della solidarietà di specie, come assunzione individuale e collettiva di responsabilità verso le generazioni future.

Nella sua intensa vita, conclusasi prematuramente il 25 marzo 2019 all’età di 57 anni, ha canalizzato tutti gli interessi e le energie sul tema della tutela ambientale nelle sue mille sfaccettature, dalla mobilità con i vari progetti pedibus, bikesharing, ciclofficina, carsharing, alla educazione ambientale con molti progetti in ambito scolastico, alla partecipazione, attraverso Agenda XXI e i suoi successivi sviluppi, alla rilevazione dell’impronta ecologica, alla rinascita del vivaio comunale della Viletta, alla progettazione di percorsi ciclabili in città, al riconoscimento della Bandiera Blu alla spiaggia delle Fornaci e alla Darsena, senza tralasciare nessuna delle molte altre attività e progetti che ogni giorno nascevano con la finalità di conservare un mondo sostenibile per chi vivrà dopo di noi. Nella sua instancabile attività ha avuto modo di confrontarsi con molte persone, associazioni e istituti scolastici, che ne condividevano gli ideali e da cui sono nate relazioni di amicizia e di stima. Nasce così questo incontro di Associazioni con il Patrocinio dei Comuni di Savona e di Quiliano (Legambiente, ARCI Provinciale, ANPI Provinciale, Istituto Storico della Resistenza, Libera, Istituto Internazionale di Studi Liguri, AGESCI, elenco ancora parziale), con la finalità di dare corpo e gambe a questo progetto. Il sentiero partirà dal Campus Universitario di Legino, dove Giancarlo ha conseguito la seconda laurea in Scienza della Comunicazione (la prima è stata in Lettere) e disegnando un anello che sale verso Cadibona passando per la Conca Verde, scende a Cimavalle e porta a Naso di Gatto per concludersi in città, terminando nell’area dell’ex Vivaio Comunale di via Amendola.

PER SAPERNE DI PIÙ

SENTIERO SECONDA PARTE

https://youtu.be/1aXHIJec9f8

SENTIERO PER LE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI

https://youtu.be/2IwdliuY-zs

Il Progetto prevede la realizzazione di un percorso a valenza multipla: geologico, storico, botanico, archeologico, naturalistico, culturale attuata con il più ampio coinvolgimento di soggetti pubblici e privati affinché il progetto sia costruito in maniera sinergica tenendo conto delle sensibilità e delle competenze di tutti gli attori in campo.

I principali obiettivi che si vogliono raggiungere sono:

– promuovere la consapevolezza e l’importanza della conservazione e valorizzazione dell’ambiente che circonda le città di Savona e Quiliano anche come opportunità di utilizzare il sentiero come strumento didattico ai fini di sensibilizzare le giovani generazioni al patrimonio al patrimonio storico e naturale del comprensorio;

consentire la piena accessibilità di un percorso nel verde, privo di ogni barriera facilitando la scoperta di luoghi della memoria e naturalistici in completa sicurezza;

sviluppare un turismo ecosostenibile e in grado di valorizzare le strutture e l’economia dell’immediato entroterra;

ricordare e valorizzare il ruolo che questi luoghi hanno avuto nella storia, dall’età romanica, alle battaglie napoleoniche, alla Resistenza;

favorire la pratica sportiva outdoor (escursionismo, bike, ecc) in un contesto informale ma protetto;

All’elenco di cui sopra potranno aggiungersi altri punti che i partner del progetto individueranno nel corso della sua realizzazione

Elenco delle associazioni che finora hanno aderito al progetto
Legambiente
Anpi
Iscrec
Arci
Auser
Acli
Agesci alta via
Verdi
Libera
Cipe comitato provinciale

CSVPolis

Aias
Impronte digitali-Quilianonline
Comune di Quiliano

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