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ANCHE QUILIANO SCRIVE AD ANAS

I sindaci dei Comuni da Bergeggi ad Albisola firmano una lettera per chiedere un incontro sul nuovo progetto di Aurelia Bis. Un incontro con Anas sul progetto e le tempistiche dell’Aurelia Bis e un tavolo per la gestione dei disagi. È la richiesta dei sindaci di Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albissola Marina e Albisola […]

I sindaci dei Comuni da Bergeggi ad Albisola firmano una lettera per chiedere un incontro sul nuovo progetto di Aurelia Bis.

Un incontro con Anas sul progetto e le tempistiche dell’Aurelia Bis e un tavolo per la gestione dei disagi. È la richiesta dei sindaci di Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albissola Marina e Albisola Superiore che ieri hanno concordato di inviare una lettera all’ente responsabile dell’infrastruttura per chiedere informazioni sul nuovo piano esecutivo e sulle tempistiche dei cantieri, in modo da poter gestire al meglio i disagi per i residenti.

Alla riunione che si è tenuta a Palazzo Sisto IV a Savona, anche il sindaco di Quiliano Nicola Isetta, insieme agli omologhi Marco Russo (primo cittadino savonese), Maria Rebagliati (Bergeggi), Monica Giuliano (Vado Ligure), Gianluca Nasuti (Albissola Marina) e Maurizio Garbarini (Albisola Superiore): «Si tratta di un’opera fondamentale per l’economia e lo sviluppo di un intero comprensorio – concordano i sindaci – il prolungato stallo dei lavori è divenuto oramai insostenibile».

“Alla luce della notizia in base alla quale sarebbe in via di definizione il nuovo piano esecutivo del completamento di Aurelia Bis, richiediamo un incontro al fine di conoscere maggiormente i dettagli dell’intero progetto

– si legge nella lettera, spedita oggi – riteniamo inoltre utile ripristinare da subito il tavolo di confronto tra Anas e amministrazioni locali, anche al fine di definire, già da ora, le modalità di gestione della riapertura dei cantieri e degli eventuali disagi connessi”.

Parallelamente,  i sei sindaci hanno anche deciso di assumere ulteriori iniziative per il completamento dell’infrastruttura fino al casello di Savona e di un secondo svincolo a Levante.

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