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REGOLE NUOVE, LA VITA VA AVANTI

Quiliano, lentamente, riapre. Lo fa con garbo, con mille attenzioni, ma proseguendo sulla linea della qualità, della valorizzazione dei prodotti del territorio. Tre giorni, come abbiamo annunciato, di vino, natura, cultura. Non è un appuntamento con la sordina, perché tutta l’enfasi possibile per far conoscere l’iniziativa è stata usata, ma con la mascherina. Non è […]

Quiliano, lentamente, riapre. Lo fa con garbo, con mille attenzioni, ma proseguendo sulla linea della qualità, della valorizzazione dei prodotti del territorio.

Tre giorni, come abbiamo annunciato, di vino, natura, cultura. Non è un appuntamento con la sordina, perché tutta l’enfasi possibile per far conoscere l’iniziativa è stata usata, ma con la mascherina. Non è un modo di dire glamour, ma l’indicazione di una attenzione e di un rispetto che sono dovuti alla situazione, alla persistente gravità del momento, alla necessità di regole. Ma anche consapevoli che la vita deve andare avanti, soprattutto quella di un territorio che si basa saldamente sul lavoro, sull’eccellenza dei prodotti, sulla propria collaudata tradizione. Quindi questa tre giorni proposta dall’Amministrazione di Quiliano, pur con tutte le accortezze del caso (non le chiameremmo restrizioni perché tali non sono), è il segnale di una riconquista degli spazi intellettuali, sociali e propositivi della Comunità.

Nelle settimane scorse, la Polisportiva che è il giovane cuore pulsante di questo territorio ha iniziato a raccogliere e a organizzare per i propri giovani stage, corsi, una serie di iniziative che hanno consentito ai ragazzi di riabbracciare l’agonismo, ma soprattutto di beneficiare di quella doverosa e obbligatoria contiguità fra coetanei che impone la loro età. “È stata un’affermazione di vita” come ha sottolineato l’assessore allo sport Tiziana Bruzzone.

 

Aria aperta e voglia di giocare nell’Educamp organizzato quest’estate dalla Polisportiva

Stiamo tornando alla normalità, non è una apparenza, ma un dato di fatto. Lo stiamo facendo con gli accorgimenti che richiede una situazione non ancora chiara, non ancora risolta, sicuramente problematica e non facile da gestire. Non c’è nulla di definito, nulla di scritto, i protocolli cambiano ogni giorno e ogni giorno qualcuno smentisce quelli del giorno precedente. Tenere la barra dritta non è semplice, per nessuno. Non facile per chi dovrebbe dare la rotta ancora meno per chi dovrebbe seguirla. Non per nulla il sindaco Isetta, non ha mai smesso, in questi mesi, di aggiornare settimanalmente con i propri videomessaggi, la popolazione di Quiliano sullo stato della pandemia, sui rischi, sulle ricadute, ma anche sulla risoluzione dei problemi. Un metronomo di chiarezza che ha scandito il tempo delicato della ripresa.

Occorrono accorgimenti diversi, perché questo non è il mondo di anno fa. Mascherine, distanziamento sociale, sanificazione hanno cambiato il nostro modo di vivere, in parte i nostri contenuti, i nostri desideri. Questi tre giorni, in cui temi importanti, come i valori del territorio, il suo uso corretto, ma anche l’arte, la musica e la cultura hanno ripreso il loro ruolo fondante nella società, sono un segnale di fiducia e di credibilità. Questi appuntamenti stanno riproponendo la centralità del lavoro, della qualità della vita, del confronto sociale. E il Comune di Quiliano lo sta facendo con tutte le accortezze del caso: rispetto della salute, della sicurezza, la valorizzazione delle eccellenze, la diffusione dei progetti.

A luglio sembrava una scommessa. Portare le idee di Quiliano a tutti. La pandemia, le regole restrittive, il giustificato timore, da mesi, avevano bloccato ogni attività, relegando ogni contatto pubblico e sociale a semplici dichiarazioni di intenti. L’albicocca, in qualche modo, ha fatto da apripista e la scelta del sindaco Nicola Isetta di provare a trasmettere in diretta on line sul nostro sito, la firma “costitutiva” fra Comune e produttori poteva sembrare un azzardo. Anche perché occorreva valutare il bacino di utenza, il tipo di alfabetizzazione digitale, il genere di informazione e comunicazione proposta. Il dato di risposta è stato sconcertante. Quasi duemila visualizzazioni, con un’alta percentuale di ascolto.

Piazza Costituzione con le poltroncine che rispettano la distanza di sicurezza. Anche l’arte esige nuove norme

Non sono i dati di un successo, ma l’indicatore di una volontà. La volontà di partecipare a un evento significativo per la Comunità, di sottolineare l’interesse per un prodotto che è la storia stessa di Quiliano. Soprattutto l’idea di esserci, nonostante le circostanze e a dispetto delle avversità. L’esperimento è stato ripetuto con gli spettacoli e con tutte le altre iniziative proposte in queste settimane. Oggi possiamo dire con tranquillità che più di dodicimila persone, in pochi mesi, hanno potuto vedere sui loro device le iniziative del Comune grazie a questa possibilità. E questo solo per le dirette, perché i dati sulle visualizzazioni dei video proposti dal giornale sono altrettanto importanti e ci riempiono d’orgoglio. Sono dati significativi se riferiti al momento stagionale e al contesto demografico. Speriamo che presto questa non sia più un’esigenza e di poter raccontare i valori e le eccellenze di Quiliano, anche in un altro modo. I numeri hanno importanza, ma conta di più la vita.

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