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La Croce Rossa non è solo ambulanza, unità di strada o servizio dedicato agli ammalati. La struttura interna di questa Associazione è molto più complessa di come appare all’esterno perché è composta da diverse Aree di competenza che, lavorando sia separatamente che insieme, portano l’Ente a raggiungere gli obiettivi prefissati. SHARON TEMPESTINI Come funziona la […]

La Croce Rossa non è solo ambulanza, unità di strada o servizio dedicato agli ammalati. La struttura interna di questa Associazione è molto più complessa di come appare all’esterno perché è composta da diverse Aree di competenza che, lavorando sia separatamente che insieme, portano l’Ente a raggiungere gli obiettivi prefissati.

SHARON TEMPESTINI

Come funziona la struttura? Come è organizzata? Il Presidente della Croce Rossa di Vado Ligure-Quiliano, Davide Rastello, ci aiuterà a capire meglio i meccanismi di questa Associazione.

“In Croce Rossa – spiega Rastello – esistono diverse aree di intervento (Tutela alla salute, Inclusione sociale, Emergenza, Principi e valori umani, Giovani e Sviluppo) che anche se divise molto spesso cooperano per poter aiutare le persone nel modo più rapido ed efficiente possibile”.

Vediamo di che cosa si occupano le diverse Aree d’intervento.

“Nell’area dedicata alla Salute – specifica Rastello – si può trovare il servizio in ambulanza (urgenze e servizi ordinari legati a visite o trasferimenti), ma non solo, infatti, la persona responsabile di questa area si deve fare carico anche dell’informazione e della formazione per promuovere i giusti stili di vita sani e le manovre di primo soccorso. Su questa area come la Croce di Vado Ligure-Quiliano è attiva anche per assistenza sportiva e non solo”.

Con l’Inclusione sociale la Croce Rossa, a seguito di indagini territoriali, si fa carico di tutte quelle realtà problematiche per evitare che le persone vengano emarginate da un punto di vista sociale e psicosociale.

L’area dedica all’emergenza si occupa della formazione dei propri volontari per poter e saper agire in situazioni di criticità a fianco della Protezione Civile. “Questo – precisa il presidente Rastello – prima, durante e dopo l’emergenza, curando l’informazione per preparare la comunità ad adottare i giusti comportamenti in caso di situazioni critiche. I volontari interessati a questa area possono fare corsi di formazione specifici per diventare OPSA (operatore polivalente per soccorso in acqua), SMTS (soccorso con mezzi e tecniche speciali), Cinofili (ricerca per mezzo dei cani), oppure scegliere corsi logistici e/o telecomunicativi”.

L’area dedicata ai Principi e valori umani si dedica alla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori umanitari con attività e corsi sia su territorio nazionale che all’estero. “Per chi fosse interessato a questa area – spiega Rastello – è possibile accedere attraverso l’attività di Diplomazia Umanitaria svolgendo campagne di advocacy affinché le persone vulnerabili e il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario vengano messi al centro delle agende politiche”.

L’area Giovani è molto importante perché con i volontari che rientrano tra i 14 e i 30 anni è possibile, a seguito di adeguati corsi di formazione, fare attività nelle scuole e in piazza per rendere più consapevole la comunità e soprattutto i giovani in quanto agenti di cambiamento.

L’area sviluppo, infine, si dedica alla comunicazione e alla sua trasparenza interna ed esterna al comitato. Molti modi per partecipare, ma lo scopo è sempre quello: aiutare gli altri.

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