La società agricola “Cervaro” amplia l’attività dalla raccolta dello zafferano ai carciofi, con 500 piante coltivate a Garzi
MARCO OLIVERI

I carciofi nel tempo libero, tra il periodo di raccolta dello zafferano, su un terreno di Montagna e le altre attività. Così, la società agricola “Cervaro” ha deciso di aprire una carciofaia in località Garzi, sulle alture di Quiliano. Cinquecento, le piante coltivate, rigorosamente a mano e senza l’aiuto di macchinari dai soci Samuele Maccagnan, Renato Alemanni e Davide Rossi, a partire dall’agosto dell’anno scorso. Innesti che, dall’inizio di questa primavera, hanno cominciato a dare i primi frutti.

«La raccolta sta andando oltre le nostre più rosee aspettative – racconta Samuele Maccagnan – i carciofi stanno crescendo bene e gli acquirenti ci dicono che sono buoni, questo riscontro che ci rende soddisfatti».
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