SULLA VIA DELLA SETA
L’antropologo Daniele Ventola è stato premiato nel 2020 dal Circolo degli Inquieti con l’Inquietus Celebration e la sua esperienza di viaggio, e di studio, lungo l’antica Via della Seta costituirà una parte dell’evento “Musaq – music & street art Quiliano contest”. LINDA MIANTE Per Daniele, che partendo dalla città di Marco Polo ha attraversato in due anni 12 paesi […]
L’antropologo Daniele Ventola è stato premiato nel 2020 dal Circolo degli Inquieti con l’Inquietus Celebration e la sua esperienza di viaggio, e di studio, lungo l’antica Via della Seta costituirà una parte dell’evento “Musaq – music & street art Quiliano contest”.
Per Daniele, che partendo dalla città di Marco Polo ha attraversato in due anni 12 paesi tra i continenti dell’Europa e dell’Asia centrale, fermato solo dal Covid poco prima della tappa finale, la street art è “la parola del popolo, perché non esiste una città priva di simboli nelle sue strade. I graffiti sin dalla notte dei tempi sono la voce narrante di un popolo che vuole esprimere la sua identità”.
Il reportage del viaggio di Daniele Ventola è disponibile sul portale online www.ventodellaseta.org e sui canali social @ventodellaseta.
Foto di @ventodellaseta
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