Rousseau scriveva che c’è un libro sempre aperto per tutti gli occhi: la natura. Con un po’ di immaginazione, potremmo dire che anche il filosofo avrebbe seguito i consigli di Vincenzo Rebella, guru dei vivaisti.
LINDA MIANTE
Prendersi cura delle piante non è cosa semplice: “La potatura è un po’ come un trattamento di benessere – spiegano dal Vivaio Rebella – perché serve a migliorare l’assetto estetico e produttivo della pianta”.
Le tecniche di potatura sono mostrate da Rebella nientemeno che alla presenza di sua maestà l’albicocco di Valleggia. “C’è una caratteristica fondamentale da tenere in considerazione ed è l’età della pianta. In un albero giovane, la potatura serve a formare ed equilibrare la pianta per i suoi prossimi anni di vita”.
“Il segreto è non intervenire massicciamente sui rami, ma procedere gradualmente, assecondando il ciclo della natura stessa”, spiega Rebella. Un consiglio per avere il pollice verde? “Il taglio deve essere a ‘fetta di salame’, ovvero inclinato, per non far penetrare l’acqua nei tessuti. Bisogna poi irrobustire i rami per evitare che si spezzino con il vento” conclude Rebella.
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