Valentina Veglio, centrale della squadra di pallavolo della Polisportiva Quiliano, racconta come ha vissuto l’esame di maturità. Una prova superata brillantemente con il punteggio di 95/100 al Liceo “Della Rovere”, indirizzo scienze umane.
MICHAEL TRAMAN
“Maturità t’avessi preso prima” canta Antonello Venditti nella celebre canzone dedicata a uno dei momenti di passaggio più importanti della nostra vita. Forse è anche quello che hanno pensato molti ragazzi impegnati in questo esame in un anno così anomalo, nel quale si sono vissuti gli ultimi mesi lontani dai propri compagni e si è dovuto rinunciare a molti dei riti tipici del momento.
Liceo “Della Rovere”, indirizzo scienze umane: come mai avevi scelto questa scuola? Sei convinta che sia stata la scelta giusta?
All’inizio non ero sicura che mi sarebbe piaciuta. Ma dopo cinque anni posso dire di essere abbastanza soddisfatta.
Come hai vissuto la didattica a distanza? Cosa ti è mancato di più?
Durante la didattica a distanza è stato difficile rimanere concentrati durante le lezioni. Senza dubbio, mi è mancato molto passare del tempo con le mie compagne.
Come è andato il colloquio?
Il colloquio è andato bene. Sono uscita con il punteggio di 95. Un risultato decisamente sopra le mie aspettative!
Far coesistere studio e pallavolo è mai stato un problema?
Direi di no. L’importante è sapersi organizzare. Inoltre, l’allenamento è uno sfogo anche dallo stress della scuola.
Differenze tra la tensione pre-partita e quella pre-esame…
La tensione prima di una partita è positiva, mentre prima dell’esame avevo paura che la tensione mi impedisse di parlare. Era davvero troppa.
Ultimi articoli – Polisportiva
VOLLEY, CONTINUA LA CRESCITA
LO SPORT COME INCLUSIONE
VOLLEY, TRE SFIDE COMBATTUTE
IL Q&V ARCHIVIA LA PROMOZIONE
VOLLEY, TANTI IMPEGNI PER LE AQUILOTTE
ORO E BRONZO PER LE FARFALLE
VOLLEY, DUE SCONFITTE CONTRO CARCARE E DIANO
IL Q&V COSTRUISCE IL FUTURO
RITMICA, DOPPIO IMPEGNO NEL WEEKEND
VOLLEY, IN CAMPO CON GRINTA E ENTUSIASMO