Nel suo terreno, lungo la strada dei Tecci, Gabriele Giusto (27 anni) oltre ad allevare capre e pecore rifornisce di legna da ardere i privati.
LINDA MIANTE
L’epoca covid non ha tuttavia risparmiato nemmeno chi lavora lontano dalla confusione cittadina: “Con i ristoranti chiusi e con le macellerie che hanno lavorato meno, anche il mio lavoro è stato penalizzato. Per quanto riguarda il legname ho avuto un leggero incremento delle vendite sia perché ha fatto freddo, sia per le restrizioni che hanno obbligato le persone a casa” spiega Gabriele Giusto. “Sono felice di aver iniziato la mia attività a Quiliano. Pur essendo un territorio impervio rispetto ad altre zone, credo possa offrire molto e spero che si porrà sempre più attenzione alla qualità dei prodotti a chilometro zero” conclude.
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