C’è stato un sentimento di apprezzamento e di condivisione nella scelta del sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, di aderire all’invito di Maria Falcone e dell’Anci a partecipare al flashmob con l’esposizione, sabato 23 maggio, di un lenzuolo bianco dal palazzo del Comune. Intorno a località Massapè sede del Municipio, come altrove, alcuni cittadini hanno sostenuto simbolicamente l’iniziativa dell’Amministrazione. Il 23 maggio, come è noto, ricorreva l’anniversario della strage di Capaci dove, appunto 28 anni fa persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie e la sua scorta.
Come da programma alle 17,57 il sindaco Isetta e l’assessore Bruzzone si sono affacciati al balcone del Comune, per un minuto di silenzio. Il sindaco indossava la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei nostri valori costituzionali.
Il sindaco inoltre, nel suo resoconto settimanale sull’andamento delle misure anticovid19 e sugli aggiornamenti sulla pandemia che ogni settimana diffonde via web per aggiornate i cittadini di Quiliano, ha paragonato la mobilitazione contro il virus ai valori contro la lotta alla mafia. (LEGGI di più)
IL CORAGGIO
DI OGNI GIORNO
L’iniziativa è intitolata “Il coraggio di ogni giorno” ed è dedicata all’impegno di tutti i cittadini che in questi mesi di emergenza del Paese, con impegno e sacrificio, hanno operato per il bene della collettività, la manifestazione organizzata dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone, il 23 maggio, per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio Le celebrazioni del 28esimo anniversario degli attentati mafiosi, costati la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, al giudice Paolo Borsellino e agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, hanno dovuto assumere, necessariamente, una forma diversa dal passato a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19.
MAFIA E COVID
DUE EMERGENZE
“In questa drammatica emergenza – ha spiegato la professoressa Falcone – si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. Medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione civile, farmacisti, commercianti, rider, impiegati dei supermercati. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone”.
COSTITUZIONE
DA DIFENDERE
La Fondazione Falcone, vista l’impossibilità di organizzare cortei e raduni, ha organizzato un flash-mob per ricordare ed esprimere un pensiero di gratitudine a chi, nella lotta alla mafia, o nella dura battaglia contro la pandemia, ha fatto la propria parte. Nei giorni precedenti l’anniversario una serie di artisti, attori e musicisti italiani con piccoli video, che trasmessi sui canali social della Fondazione Falcone, del ministero dell’Istruzione e di PalermoChiamaItalia hanno invitato i cittadini ad appendere un lenzuolo bianco dal balcone di casa e ad affacciarsi tutti insieme alle 18 del 23 maggio. Invito che a Quiliano è stato raccolto dal sindaco Isetta e dalla sua giunta. “Celebrare la Giornata nazionale della legalità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci – ha ricordato il sindaco -significa non solo onorare quelle morti, ma anche e soprattutto esaltare quelle vite che, fino all’estremo sacrificio, hanno compiuto il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione”.
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