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PER UN TURISMO SOSTENIBILE

Nella seduta svoltasi martedì 30 gennaio 2024, il Consiglio Comunale di Quiliano ha approvato l’adozione del progetto di variante al vigente piano urbanistico comunale e del piano turistico  con contestuale adozione del rapporto preliminare e dei relativi allegati ai fini della procedura di Valutazione Ambientale Strategica. “Si è trattato di una delle tappe più significative […]

Nella seduta svoltasi martedì 30 gennaio 2024, il Consiglio Comunale di Quiliano ha approvato l’adozione del progetto di variante al vigente piano urbanistico comunale e del piano turistico  con contestuale adozione del rapporto preliminare e dei relativi allegati ai fini della procedura di Valutazione Ambientale Strategica.

Si è trattato di una delle tappe più significative del nostro mandato politico-amministrativo” dichiarano il sindaco Nicola Isetta e l’assessore all’Urbanistica Cinzia Pennestri, “che è altresì il frutto di una lunga fase di confronto con gli uffici della Regione Liguria, relativamente alle nuove prospettive per il turismo di entroterra. L’adozione approvata dal Consiglio Comunale è altresì il risultato conclusivo di un percorso partecipativo sviluppatosi prima con un’assemblea pubblica e poi con un incontro con le associazioni del settore, nel corso del mese di dicembre 2023, e di seguito con l’effettuazione di due sedute della commissione consiliare prima, alla quale hanno preso parte tutti i gruppi consiliari. Desideriamo quindi ringraziare gli uffici comunali e i progettisti incaricati per il rilevante supporto professionale dimostrato durante questa fase di lavoro intenso, anche nei continui contatti con i Dirigenti competenti e i funzionari della Regione Liguria.”

La nuova variante al PUC della Città di Quiliano” proseguono Isetta e Pennestri “rappresenta davvero il primo apripista in ambito regionale nel campo della valorizzazione del territorio in chiave turistica, e si inserisce in continuità con il percorso che proprio in queste settimane la stessa Regione sta intraprendendo, per sviluppare nuove forme di ricettività esperienziale, nuovi modi di intendere la fruizione turistica del territorio, sulla scia dell’esempio tracciato da altre regioni italiane. In particolare, questa Variante sarà effettuata senza alcun aumento del carico insediativo, in sintonia sia con gli obiettivi regionali sia soprattutto con le linee guida di Agenda 2030 alle quali questa Amministrazione si sta attenendo, perché crede in un forte e rilevante sviluppo e riqualificazione sostenibile del vastissimo territorio pianeggiante e collinare che contraddistingue la Città di Quiliano.”

La variante al PUC adottata dal Consiglio Comunale di Quiliano comprende l’adeguamento e aggiornamento del Piano Turistico – Titolo VIII delle Norme di Attuazione. Questi contenuti, risalenti al 2005, si limitavano infatti all’analisi del numero esiguo di strutture esistenti che, soprattutto, erano riferite ad un modello di turismo basato sulla classica struttura alberghiera e ad un modello turistico superato, in quanto rispondente alle tendenze economiche di quasi venti anni fa. Anche il panorama tecnico-normativo della legislazione urbanistica regionale è stato ampiamente modificato. .

La Variante al Piano Turistico non contempla modifiche ai perimetri delle zone d’ambito RT (destinazione turistica) né prevede l’istituzione di nuove zone, ma agisce sui parametri urbanistici tenendo conto degli interventi previsti a breve e medio termine, tenendo anche presenti le interazioni già esistenti e quelle da sviluppare con i Comuni confinanti per quanto attiene la valorizzazione delle risorse del territorio nel suo complesso. La Variante contiene quindi indirizzi sostanziali per coordinare l’attuazione del piano con le novità normative introdotte dalla legislazione vigente sovracomunale e con le motivate aspettative di incremento dello sviluppo economico multisettoriale riferito in particolare al settore del turismo.

Lo sviluppo dell’economia locale attraverso il miglioramento del sistema turistico deve essere attuato nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale ed economica, che caratterizzano una linea comune anche agli altri aspetti di progetto del territorio di Quiliano. Tale finalità si concretizza nel perseguimento degli obiettivi mirati al potenziamento e razionalizzazione del “sistema turismo” migliorandolo nel contesto ambientale. A far da matrice a questo progetto racchiuso dalla variante urbanistica si inserisce anche il tracciato della rete sentieristica dell’outdoor, una grande opportunità per lo sviluppo di imprenditoria stabile che potrà permettere di guardare al futuro e di salvaguardare le risorse naturali.

La nuova Variante pone come obiettivi il consolidamento e lo sviluppo turistico, la riqualificazione e la diversificazione del sistema, l’incremento dell’offerta ricettiva da realizzarsi seguendo l’obiettivo di reperire nuovi posti letto, senza aumento del carico urbanistico, per la realizzazione di strutture ricettive extralberghiere, attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente e la possibilità di installare strutture leggere anche all’esterno. Si intende anche sostenere l’economia di quelle attività con i requisiti adatti ad offrire anche le tipologie ricettive ad oggi più richieste e al momento ancora non esistenti sul territorio di Quiliano. La variante contiene anche la modifica della disciplina edilizia del PUC in base ai contenuti delle vigenti disposizioni nazionali e regionali, l’integrazione delle norme di conformità e congruenza e gli aggiornamenti della normativa puntuale, per ciò che riguarda i materiali e le tipologie da utilizzare negli interventi edilizi, anche in funzione della realizzazione di lavori di efficientamento energetico degli edifici che richiedono nuovi materiali.

Il progetto di variante era già stato sottoposto, per l’ottenimento del parere preventivo sulla compatibilità con le condizioni geomorfologiche del territorio (ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380/2001), all’esame della Regione Liguria, la quale ha espresso parere favorevole in data 7 novembre 2023.

Riguardo all’iter procedurale successivo, a seguito dell’avvenuta adozione, approvata dal Consiglio Comunale di Quiliano il 30 gennaio 2024, si procederà  alla pubblicazione, la cui data sarà fissata esclusivamente da Regione Liguria, a cui seguirà la  fase delle osservazioni .

In conformità all’art.10, comma 2 della L.R. n.32/2012 e dell’art.44 della L.R.36/97, il Comune dovrà poi procedere alla redazione conclusiva del progetto definitivo del P.U.C. ed alla valutazione delle osservazioni pervenute durante il periodo di pubblicazione, per la sua approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale. Il procedimento di approvazione della variante sarà dunque portato avanti in parallelo con quello relativo alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica), proseguendo lo stretto collegamento collaborativo con gli uffici della Regione Liguria.

La Città di Quiliano” dichiarano inoltre il sindaco Isetta e l’assessore Pennestri “ha le potenzialità per diventare uno dei comuni meta di un turismo sostenibile e accessibile in ambito regionale e nazionale. Non ci si deve dimenticare infatti che il turismo sostenibile significa futuro. Come risulta infatti dalla relazione progettuale di questa Variante, nel decennio 2023-2033 può esserci un incremento di presenze, che risultano assorbibili nel tessuto territoriale del Comune di Quiliano. Tutte le scelte sono state frutto di ampio confronto coniugando le esigenze dell’Amministrazione con quelle della pianificazione, assicurando il rispetto e la qualità dell’ambiente sempre nell’ottica di un’oculata gestione del patrimonio territoriale.”

Rispetto alle precedenti varianti urbanistiche, risalenti all’epoca antecedente l’insediamento di questa Amministrazione,” concludono il sindaco e l’assessore all’urbanistica, “a seguito degli ulteriori interventi di ridimensionamento degli ambiti e degli indici di edificabilità, il carico insediativo previsto dal P.U.C. resta pressoché invariato, se non inferiore di alcune unità rispetto alla situazione attuale. Di conseguenza, attraverso un’oculata organizzazione dell’offerta del territorio, e mettendo  in connessione e in rete gli operatori turistici, commerciali, agricoli, si potrà rendere disponibili a turisti e visitatori una proposta di esperienza turistica che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Con questa Variante, siamo riusciti durante il nostro mandato politico-amministrativo a voltare decisamente pagina a favore di Quiliano. Quando ci siamo insediati, la funzione turistica di Quiliano era stata affidata ad un altro Comune costiero, neppure confinante. E abbiamo scoperto che il nostro Comune non faceva parte delle reti di partnership per lo sviluppo turistico: ora siamo parte dell’accordo di programma “Valbormida Outdoor”, siamo soci della rete delle “Valli del Bormida e dell’Erro” (promotrice di un importante progetto di valorizzazione della rete outdoor all’esame di Regione Liguria), siamo parte attiva del GAL Valli Savonesi con progetti sfidanti esperienziali e di valorizzazione dell’entroterra, e abbiamo ricostituito rapporti rilevanti con Finale Outdoor Region, oltre a creare un portale turistico online con la mappatura digitale (e inserita nella Rete Escursionistica Ligure) di tutti i percorsi outdoor esistenti a Quiliano. C’è ancora molto da fare, ma con il nostro impegno determinato, abbiamo voltato davvero pagina a Quiliano per una ripartenza e rilancio turistico dentro una visione di sostenibilità ambientale.

 

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