Chiesto ai cittadini di non abbandonare cibo agli ungulati. Via ad una mappatura delle oasi feline
LUCIANO PARODI
Sono state avviate alcune battute e altre verranno fatte a Quiliano e sono state posizionate delle gabbie per la cattura dei cinghiali.
Questo l’aggiornamento del sindaco Nicola Isetta sulle problematiche legate alla presenza degli ungulati sul territorio quilianese soprattutto nella frazione di Valleggia.
“Per la presenza di ungulati in ambito urbano sul territorio comunale in particolare a Valleggia la struttura comunale ha provveduto a trasferire le diverse segnalazioni ricevute ai competenti uffici e all’ambito territoriale caccia Atc richiedendo interventi di loro competenza” dice Isetta.
“Dal confronto con il personale della vigilanza faunistica regionale per superare la problematica si evidenzia la necessità di una collaborazione della cittadinanza nel non lasciare o abbandonare cibo ai cui gli ungulati possono accedere – continua il primo cittadino – considerata che la presenza di colonie feline sul territorio comunale può essere in alcune situazioni la causa dell’avvicinamento dei cinghiali all’ambito urbano, abbiamo avviato una specifica iniziativa con l’Asl2 dpartimento di prevenzione”.
E’ stata richiesta così una mappatura delle oasi feline presenti per migliorare le stesse e minimizzare l’interferenza delle medesime con la presenza degli ungulati.
“Si ricorda che l’individuazione una colonia felina consente la pianificazione degli interventi di controllo, la salvaguardia della territorialità, la pulizia – conclude il sindaco –
L’area scelta per l’alimentazione deve essere tenuta pulita, sia per proteggere i gatti dall’eventuale diffusione di malattie sia per questione di igiene pubblica, pertanto si rammenta ai cittadini e alle Associazioni Zoofile che le accudiscono di porre attenzione a tutte quelle operazioni che prevedono il posizionamento di ripari, delle attrezzature, la corretta somministrazione di cibo provvedendo all’adeguata pulizia dei contenitori e ciotole utilizzate, fondamentale nel caso si usi un alimento umido perché non rimangono ciotole con residui, è inoltre opportuno rimuovere lattine aperte o sporche. In considerazione di quanto sopra esposto è stata intrapresa una specifica iniziativa da parte degli Uffici comunali”.
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