Una birra di Natale come biglietto da visita con cui il birrificio agricolo “Altavia” si trasferisce da Sassello a Quiliano
MARCO OLIVERI
È dolce, facile da bere, non ha particolari speziature e la sua principale qualità è l’equilibrio, poiché sa nascondere bene il grado alcolico di 7,4. Si chiama Gelinda ed è la birra natalizia, in stile tedesco, che il birrificio agricolo “Altavia” ha presentato sabato scorso, 20 novembre, al Mercato Natura di Quiliano, nel parco di san Pietro in Carpignano.
Un biglietto da visita a forma di botte a caduta, per l’assaggio dei visitatori e in bottiglia, per la vendita, poiché l’agribirrificio, originario di Sassello, ha scelto di trasferire la produzione proprio a Quiliano, in un locale di via Tecci.
«In queste settimane, stiamo completando i lavori di trasferimento del laboratorio, mentre le coltivazioni dell’orzo e del luppolo resteranno a Sassello – spiega Giorgio Masio, titolare 34enne del birrificio dell’Altavia – con l’anno nuovo, speriamo di inaugurare i nuovi spazi con una festa, se la pandemia ce lo permetterà!».
Nel frattempo, l’azienda agricola sassellese ha già in serbo idee per collaborare con il territorio ospitante di Quiliano: «A livello enogastronomico, questo ambiente offre molti prodotti con cui la birra può sicuramente dialogare – aggiunge – ci piacerebbe inserire le eccellenze di questo territorio anche nelle nostre produzioni».
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