Il viaggio del progetto “Percorsi che resistono” prosegue domenica mattina 23 aprile nella sala consigliare del Comune di Quiliano con la presentazione di quattro itinerari fisici e spirituali raccontati in altrettanti video realizzati da Quilianonline.
Si tratta della sintesi di percorsi che è stata realizzata attraverso quattro interviste significative in cui non si è affrontato solo il tema della dedica di luoghi di Quiliano, strade, impianti e strutture, alle vittime e ai protagonisti della Resistenza, tema dominante dei “Percorsi”, ma anche per avviare un discorso e un confronto con politici e intellettuali sul concetto attuale di Liberazione, di Antifascismo, di lotta per la Libertà, di attualità del 25 aprile e sul significato di appartenenza alla democrazia e sull’importanza della lotta a tutte le forme di fascismo.
Due interviste su questi temi, partendo dai “Percorsi” di Quiliano e di Valleggia sono state realizzare con Sergio Tortarolo, ex sindaco di Savona, ex docente, un intellettuale lucido e motivato che ha affrontato il tema dell’Antifascismo e dei valori della Resistenza e con Jacopo Marchisio, docente, attore, regista, uomo di spettacolo e intellettuale attento che ha parlato della Liberazione, dell’attualità dell’Antifascismo e della Resistenza.
Chiudono la rassegna due importanti documenti rappresentati dalle interviste a Sergio Leti, partigiano che aderì alla Resistenza ad appena 18 anni, rifugiandosi al Tersè, dove si erano ritrovati, sulle alture di Quiliano i primi resistenti del Savonese e dove i “Percorsi che resistono” hanno avuto origine. Nella prima intervista Leti ricorda la scelta e la lezione che da essa ne è derivata e nella seconda, molto toccante e dolorosa, il ricordo di come venne a conoscenza, proprio al Tersè, dell’uccisione di sua madre, martire della violenza fascista, Clelia Corradini, fucilata a Vado Ligure per rappresaglia dopo giorni di torture.
Una serie di video attuali e significativi che rilanciano il valore della Resistenza, il significato ancora attuale della Liberazione e la necessità di attenzione e mobilitazione antifasciste, oggi più che mai attuali e necessarie.
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