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I BOSCHI E LA BUONA VOLONTÀ

La situazione dei boschi di Quiliano dopo i danni causati dal maltempo dello scorso novembre. È stata una Primavera terribile a causa del Covid-19 e l’Inverno meteorologicamente, a sua volta, è stato, devastante. Adesso, con la possibilità di poter uscire e affrontare spazi aperti, camminate nei boschi e all’aria libera, tutti possono vedere i danni […]

La situazione dei boschi di Quiliano dopo i danni causati dal maltempo dello scorso novembre.

È stata una Primavera terribile a causa del Covid-19 e l’Inverno meteorologicamente, a sua volta, è stato, devastante. Adesso, con la possibilità di poter uscire e affrontare spazi aperti, camminate nei boschi e all’aria libera, tutti possono vedere i danni provocati dal maltempo e le sue conseguenze sulla collettività.

Soprattutto i boschi e i percorsi nel verde hanno subito pesanti contraccolpi ai quali l’Amministrazione comunale sta tentando di porre rimedio per restituire agli utenti, sia residenti sia turisti, la completa disponibilità e utilizzo dei percorsi boschivi.

Il merito va anche ai volontari che si sono prestati, personalmente o a gruppi, per rimuovere intralci, alberi abbattutiti, residui di smottamenti. In alcune zone bisogna regimentare ancora piccoli rii, ma in complesso l’opera di rimozione degli alberi caduti (dove è possibile intervenire) è stata effettuata anche se molto lavoro, a causa della imponenza del fenomeno avvenuto e per le ridotte ed esigue possibilità economiche del Comune, resta ancora da fare. Quindi non tutti i sentieri potranno essere riaperti e percorribili, in sicurezza, a breve.

Come è noto, durante le giornate del novembre 2019, il territorio del Comune di Quiliano è stato interessato da un evento meteorologico particolarmente intenso, che ha provocato una serie di dissesti. Gli stessi hanno interessato la rete stradale comunale in maniera diffusa, per un totale rilevato di 33 franamenti, seppur di diversa entità. Le viabilità più colpite sono state le strade che conducono alle frazioni di Cadibona (via Tecci), Roviasca (via Cavassuti) e Faia (via Faia), lungo le quali si sono manifestati movimenti franosi tali da costringere alla temporanea chiusura dei percorsi.

Il Comune di Quiliano ha speso in un mese quasi un milione di euro di fondi propri per fronteggiare le prime urgenze sul territorio. Molte cose, poi, in questi mesi, sono state sistemate e ora la viabilità sta gradualmente tornando alla normalità.
Naturalmente molto gravi sono stati i danni nel tratti boschivi. Infatti quello di Quiliano è un territorio con una importante estensione boschiva con una morfologia prevalentemente di carattere collinare-montana che presenta tempi di deflusso molto rapidi da monte a valle in occasione di abbondanti piogge.

Armati di motoseghe, asce e soprattutto di buona volontà specialisti e volontari hanno liberato i sentieri, messo in sicurezza i percorsi, rimosso gli intralci ai sentieri con un grande lavoro e molto senso di solidarietà. Se oggi alcuni tratti dei boschi di Quiliano sono di nuovo percorribili lo si deve al loro lavoro, generoso e oscuro.

 

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