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Q&V, NON MANCANO LE POLEMICHE ARBITRALI

Presidente Landucci: “Sono privi del rispetto delle regole del calcio”. Comminate 4 giornate di squalifica a Mister Fiorio LUCIANO PARODI “Dopo l’assegnazione di un calcio di rigore agli avversari, usciva dalla propria area tecnica e rivolgeva alla terna arbitrale espressioni ingiuriose urlando; dopo essere stato richiamato più volte da un assistente dell’arbitro affinché tornasse nella […]

Presidente Landucci: “Sono privi del rispetto delle regole del calcio”. Comminate 4 giornate di squalifica a Mister Fiorio

LUCIANO PARODI

“Dopo l’assegnazione di un calcio di rigore agli avversari, usciva dalla propria area tecnica e rivolgeva alla
terna arbitrale espressioni ingiuriose urlando; dopo essere stato richiamato più volte da un assistente dell’arbitro affinché tornasse nella propria area tecnica, si rifiutava continuando a protestare reiteratamente”.

Questo è quanto si legge nel referto dell’arbitro con la squalifica per 4 giornate della giustizia sportiva nei confronti del mister del Quiliano&Valleggia Luca Fiorio. Una decisione che insieme ad altre prese dal direttore di gara domenica contro la San Francesco Loano (match perso 3-1 dai biancorossi), non sono state accettate nè dall’allenatore, nè dal presidente Giorgio Landucci che hanno espresso la loro delusione e rabbia.

“Credo che assolutamente in buona fede domenica siamo stati penalizzati dall’arbitraggio. Complessivamente il primo rigore non era cosi netto, il secondo gol era in fuorigioco e  la gestione dei cartellini e dei falli non sono stati proprio uniformi, ci sentiamo un po’ danneggiati da questo complessivo arbitraggio. Siamo un po’ sfortunati con le decisioni arbitrali ultimamente. Gli episodi hanno pesato non poco e questo dispiace – ha detto mister Fiorio che si è anche soffermato su ciò che è successo poco minuti prima dell’espulsione – Io ho semplicemente detto all’assistente di dare una mano al direttore di gara dopo che eravamo stati redarguiti perchè eravamo troppi in piedi, forse ha pensato avessi utilizzato una frase offensiva che io però non ho usato, non ho fatto nulla che potesse pensare all’espulsione. Purtroppo quest’anno hanno inasprito le pene per chi si rivolge all’arbitro. Ringrazio comunque mister Cattardico e i dirigenti della San Francesco che sono venuti a testimoniare nello spogliatoio dell’arbitro che non avevo fatto niente”.

Domenica prossima arriva sempre al Picasso un altro match complicato contro il Celle Varazze, terzo in classifica.

“Se noi affrontiamo il Celle con la stessa determinazione e qualita messa in campo con la San Francesco sarà difficile ma ce la possiamo giocare – continua – Se cali la concentrazione con queste squadre purtroppo vieni colpito. Il gol del pari ci ha tagliato le gambe, abbiamo rischiato qualche contropiede perchè abbiamo provato a vincere la partita e questo è sintomo di carattere”.

Il numero uno della società già sui social aveva esposto tutta la sua rabbia per il trattamento subito non solo nell’ultima giornata ma anche in altre partite. Con un aspra critica contro il mondo arbitrale.

“È qualche domenica che le cose non vanno bene. Non metto in dubbio assolutamente la buona fede che hanno gli arbitri che vengono ad arbitrare ma c’è un livello di impreparazione che ha veramente sorpassato i limiti – dice Landucci – Ci sono squadre che lottano per l’alta classifica e per la retrocessione che è una lotta ancora piu dura e se devono essere condannate o assolte da una persona partita per partita diventa un po’ pesante. Ho visto 2-3 episodi che in 52 anni di calcio mi è capitato di vedere davvero poche volte”.

Landucci ha fatto riferimento non solo agli episodi di domenica scorsa ma anche ad un fuorigioco non fischiato contro il New Bragno e contro il Pra Fc.

“Nel calcio due rigori contro ci stanno, però l’espulsione di un dirigente a Carcare (Marotta. ndr) con due mesi poi comminati di squalifica, questa domenica Mister Fiorio non ha praticamente aperto bocca e alla fine è stato espulso anche lui. Non è nostra abitudine aggredire gli arbitri, insultare e per quello che è successo 3 anni fa abbiamo pagato le conseguenze – conclude il presidente – È possibile che la squadra debba retrocedere, ci sta tutto, però vorrei retrocedere con le mie gambe non sulla scia di un tot di episodi, si verificano da 3-4 domeniche e questo non va bene.
Noi paghiamo fior fior di quattrini ad inizio campionato e società come la nostra devono dilazionare per effettuare i pagamenti, Immagino poi che la federazione giri all’Aia i rimborsi però inizio a notare che c’è una sproporzione tra quello che paghiamo e la qualità. Sono privi del rispetto delle regole del calcio. Vorrei sapere, di questi arbitri quanti hanno giocato a calcio e a che livello?”.

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