«IL LOCKDOWN MI HA FATTO CRESCERE»

Gianluca Sboarina si occupa di comunicazione e web a Valleggia e ha trovato nuove soluzioni per sé e per i suoi clienti: «Per loro, oggi, l’online è un alleato»

MARCO OLIVERI

Per Gianluca Sboarina, il lockdown è stato un momento di crescita. Seppur con tutte le drammatiche ripercussioni che l’emergenza Covid-19 ha avuto sull’economia, la salute e la società, l’imprenditore digitale, fondatore dell’agenzia pubblicitaria “Gutenberg Design”, con sede, da circa tre anni, in via Bellotto a Valleggia, ha visto nel periodo di quarantena lo stimolo per cercare nuove soluzioni per sé stesso e per aiutare i suoi clienti.
Sarà perché Gianluca lavora soprattutto con il web, per dare visibilità alle agenzie, piccole e medie imprese, liberi professionisti e attività commerciali come bar e ristoranti, per le quali la sua “web agency” cura la comunicazione sui siti internet e i social network, per mezzo di diversi contenuti multimediali, ma oggi Sboarina non trova grosse difficoltà a portare avanti la sua attività in questo settore.

Infatti, con la chiusura dei negozi e la necessità di continuare a lavorare a distanza, per farsi conoscere da un pubblico che resta a casa, come imposto dalla pandemia nei mesi scorsi, la clientela di “Gutenberg Design” ha cominciato a considerare sempre più il web come un vero e proprio alleato: «Adesso, i clienti investono più sull’online rispetto a prima del lockdown, quando Internet e la comunicazione social erano ancora visti come nemici – spiega Gianluca Sboarina, che, nella sua realtà, creata nel 2011, è coadiuvato, al momento, da 3 collaboratori – attualmente, il lavoro va bene, c’è la voglia di ripartire».

Anche per Gianluca, ovviamente, le criticità non sono comunque mancate, all’inizio dell’emergenza, ma, con il passare del tempo, l’imprenditore 35enne ha intravisto, oltre agli aspetti negativi, anche alcuni lati positivi: «Purtroppo, le persone, spaventate dalle circostanze, hanno smesso di curare la loro comunicazione – continua – così, ho capito che dovevo trovare qualcosa di più da offrire per aiutarle ad uscire da questo periodo complicato».

Ora, a più di 4 mesi dalla ripresa, Sboarina non rinuncia al rapporto personale con i clienti, nonostante una grande parte del suo mestiere avvenga da sempre online: «Il cliente, per noi, è una persona di famiglia, aver dovuto necessariamente limitare l’attività a distanza, da dietro lo schermo di un computer, ha quindi comportato alcune difficoltà iniziali, in quanto siamo a disposizione del pubblico anche per consulenze – conclude l’imprenditore digitale – al giorno d’oggi, adoperiamo tutte le dovute precauzioni anticontagio, come dispenser di gel igienizzante, distanziamento e mascherine, ma quando non è possibile vedersi di persona, continuiamo a ricorrere alle videochat, risorsa verso la quale noto che i clienti dimostrano una maggiore predisposizione».

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